Saturday, December 24, 2016

Top 10 notizie Oscar Romero nel 2016



ANNO GIUBILARE per il CENTENARIO del BEATO ROMERO, 2016 — 2017

#BeatoRomero #Beatificazione
2016 è stato un anno di transizione nel processo di canonizzazione del Beato Oscar A. Romero: dopo la beatificazione nel 2015, ci aspettiamo l’elevazione a “santo” in un breve futuro, e ci stiamo preparando per il centenario della sua nascita nel 2017. È stato anche un anno fluido per la causa: a metà dell’anno, il postulatore ha fatto capire che la causa sarebbe a lungo termine; a fine dell’anno, si prevede un’accelerazione all’orizzonte. In questo scenario, questi sono stati i dieci più grandi notizie su Romero nel corso dell’anno che sta finendo.

1. Un preliminare miracolo credibile.

Così è stato riassunto da Mons. Rafael Urrutia, vice-postulatore. “Abbiamo inviato un quarto miracolo [a Roma] che, secondo noi, ci può dare un contributo prezioso per la causa di monsignor Romero e siamo in attesa di essere accettata. Abbiamo molto speranza che sarà”. Se viene approvato, Romero sarebbe immediatamente eleggibile per la canonizzazione.

2. Un anno giubilare.

L’Arcivescovo di San Salvador, Mons. José Luis Escobar Alas, ha annunciato in occasione dei festeggiamenti patronali del Divin Salvatore del mondo che dal 15 agosto di quest’anno fino al 15 agosto 2.017, sarà osservato un anno giubilare, in occasione del centenario della nascita del Beato Oscar Romero. [Vedi anche: il decreto.]

3. Un nuovo martire all’orizzonte.

Il 16 agosto chiuso la fase diocesana della causa di beatificazione di padre Rutilio Grande García, S.J., l’amico di Mons. Romero chi si sembra diventare il prossimo martire salvadoregno di essere riconosciuto dalla Chiesa come tale e portato agli altari. Il processo di padre Grande va subito a Roma, dove sarà gestito dall’ordine dei Gesuiti, che cercano sia riconosciuto come un martire.

4. Non c’è più Amnesty.

La Corte Suprema di El Salvador ha dichiarato incostituzionale la legge di amnistia del 1993 che impedisce il perseguimento dei crimini di guerra commessi durante la guerra civile in El Salvador. La sentenza apre la porta per eventuali azioni penali di crimini contro l’umanità, tra cui quella del Beato Oscar Romero, il più noto degli oltre 75.000 civili uccisi tra il 1980 e il 1992, ma non vi è stato alcun segno di riapre il caso.

5. Una lettera pastorale “Romeriana”.

L’Arcivescovo di San Salvador ha emesso una forte nuova lettera pastorale sulla violenza delle “maras” in El Salvador, ed è un sconcertante, serio, offrendo che fa riflettere e ricorda l’opera del Beato Oscar Romero. Firmata marzo 24 la festa del martire salvadoregno—la lettera pastorale di Mons. José Luis Escobar Alas (dal titolo “Vedo violenza e discordia nella città”) si distingue come un nuovo lavoro “Romeriano”.

6. Riconoscimento regionale.

La XXXVI Assemblea Generale del Consiglio Episcopale Latinoamericano (CELAM), si terrà a San Salvador per onorare il centenario della nascita di Romero maggio 2017 [più]; e vescovi panamensi hanno proposto a Papa Francisco Beato Romero come patrono della Giornata Mondiale della Gioventù 2019, che si terrà in quel paese [più].

7. devozioni.

La devozione al Beato Romero era evidente in El Salvador, con il pellegrinaggio in corso delle reliquie del martire per tutte le parrocchie del Paese. Nel mese di giugno, una statua del Beato è stato portata da El Salvador agli Stati Uniti via terra sul “percorso di migranti” per dare significato spirituale a questa odissea; e nel luglio i reliquie di Romero sono stati esposti con quelli di due martiri inglesi in una cattedrale americana.

8. Seguaci problematici.

Abbiamo avuto promemoria che a chiamarsi un seguace di Romero non garantisce raggiungere la santità del Beato. Il biografo di Romero Mons. Jesus Delgado, è stato rimosso dal suo stato sacerdotale, dopo essere stato condannato per abuso sessuale di un minore da un tribunale del Vaticano. L’ex presidente Mauricio Funes, che ha dichiarato il suo governo ispirato di Romero fuggito in Nicaragua per evitare di essere indagato per presunti illeciti nel loro paese. Un altro ex presidente, Tony Saca, un ex chierichetto di Romero decenni fa, è anche nel mirino della Procura.

9. Il discepolo del martire.

D’altra parte, un degno discepolo del martire, il suo vicario generale, mons. Ricardo Urioste, ha morto all’inizio di quest’anno, lasciando il suo grande lavoro istituzionale, la Fondazione Romero, senza il suo grande promotore, ei seguaci di Romero in El Salvador, senza l’ultimo interprete fedele di Mons. Romero che era stato anche il suo grande stretto collaboratore ecclesiale.

10. La Coroncina del Beato Romero.

L’Arcidiocesi di San Salvador nel mese di agosto ha autorizzato la “Coroncina del Beato Oscar A. Romero,” una variazione del Rosario con i soliti “misteri” sostituiti da cinque episodi della vita del martire. Da allora in poi, la preghiera settimanale è stato stabilito nella domenica sulla cripta dove riposano le spoglie del martire per mano di Cultura Romeriana, un gruppo di laici con sede a San Salvador.

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Nel frattempo, questo blog ha compiuto dieci anni di monitorare la causa di beatificazione—ora canonizzazione—di Mons. Romero. Nel mese di dicembre, ho potuto prendere un piccolo tour celebrativo a San Salvador per fare auguri ad amici e collaboratori, tra cui le autorità della Chiesa che hanno lavorato così duramente per avere Romero beatificato. Infine, rilancio ringrazio a tutti coloro che mi hanno sostenuto quest’anno e dieci anni precedenti. Ho accennato alcuni dei loro nomi alla fine di questo post (in inglese), e favore di leggere per riconoscerli ancora una volta.
Rapporti di Anni precedenti:

Top 10 del 2015
Top 10 del 2014
Top 10 del 2013

Top 10 del 2012 (inglese)
Top 10 del 2011 (inglese)

Top 10 del 2010 (inglese)
Top 10 del 2008 (inglese)

Top 10 del 2007 (inglese)

Resumen del 2006 (spagnolo)

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